Inquinamento atmosferico e babywearing

tratta dal libro: Lasciati abbracciare di Licia Negri

Immagine tratta dal libro: Lasciati abbracciare di Licia Negri

Può il babywearing migliorare la qualità di vita di un bambino esposto all’inquinamento atmosferico?
La risposta è SI!
Il babywearing non è solamente contatto, coccole, praticità, ma anche salute per il bambino.

Qualche tempo fa mi sono imbattuta in un opuscolo del Comune di Roma che consiglia di portare i propri bambini nello zainetto piuttosto che nel passeggino per migliorarne la qualità dell’aria che respirano in quanto i bambini sono maggiormente soggetti a respirare metalli pesanti e le polveri sottili che tendono a concentrarsi verso il basso.

Sappiamo bene infatti che i bambini sono soggetti più a rischio a causa del sistema immunitario  e di detossificazione ancora non maturo.

L’evidenza, secondo gli specialisti statunitensi, è sufficiente ad affermare che «l’abbattimento degli inquinanti presenti nell’aria, come il biossido di azoto e il particolato fine, migliora lo sviluppo della funzionalità polmonare durante l’adolescenza». Avere polmoni più in salute permette di evitare l’acutizzazione di malattie croniche come l’asma e la fibrosi cistica e riduce il rischio di sviluppare in futuro la broncopneumopatia cronico ostruttiva e il tumore del polmone.
«Alle mamme che vivono in città consiglio di evitare le aree ad alta densità di traffico e di portare il bambino nello zainetto piuttosto che nel passeggino, per non tenerlo alla stessa altezza delle marmitte delle automobili – afferma Renato Cutrera, responsabile del reparto di broncopneumologia dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma e presidente della Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili -. Se si vive in grosse arterie stradali, converrebbe arieggiare la casa soltanto nelle prime ore della mattina o a tarda sera».

Basta pensare che, con una passeggiata urbana di un’ora, a Milano dove la situazione è più a rischio, un bambino di 5 mesi assorbe nei polmoni 6.700microgrammi di monossido di carbonio con immediati danni sanitari: temporaneo abbassamento della vista e alterazione delle funzioni psicomotorie.

Diverse sono le ricerche scientifiche che hanno evidenziato che la funzionalità polmonare nei bambini è correlata all’esposizione agli inquinanti atmosferici che può causare sintomi come asma, allergie, disturbi del sistema immunitario e malattie cardivascolari.
In uno studio statunitense è stato riscontrato che vengono presi alcuni accorgimenti per ridurre l’inquinamento ambientale, la presenza di sostanze tossiche era estremamente ridotta.

Conclusioni

I genitori possono tutelare i propri figli prima di tutto con alcuni accorgimenti come evitare le grandi arterie stradali, portare i bambini in braccio o in fascia/marsupio piuttosto che nel passeggino.
Prediligere uscite la mattina, primo pomeriggio o nelle fasce orarie in cui il traffico è limitato e per cui le polveri sottili sono più basse ed evitare addirittura di uscire nelle giornate più critiche.

tutela ambientale

E’ il caso di dire: W il babywearing!

Ilaria Cinefra
Presidente , Formatrice e Consulente Babywearing Italia
www.professionemamma.it

L’immagine di copertina è presa dal libro Lasciati abbracciare di Licia Negri che parla di Babywearing e dei suoi benefici. Editore Mental Fitness.
Acquistabile in libreria e tramite l’associazione Babywearing Italia.

 

Per approfondimenti: 
www.gialplast.it

www.fondazioneveronesi.it

www.epicentro.iss.it

www.comune.roma.it

 

 

 

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